Una giornata fuori dal tempo sul Trenino Verde della Sardegna
Avete mai sentito il fascino del turismo ferroviario?
Quando sarete ospiti del Camping La Pineta, non potete rinunciare a una giornata sul Trenino Verde della Sardegna, un’escursione affascinante per adulti e bambini, che ha la sua partenza a pochi chilometri da Bari Sardo.
Il Trenino Verde è un’antica linea ferroviaria che, attraverso un percorso estremamente suggestivo, collega Arbatax, noto porto sulla costa, con Mandas, nel cuore verde della Sardegna.
Questa linea ferroviaria secondaria a scartamento ridotto e a binario unico, costruita alla fine dell’Ottocento, ha vissuto alterne vicende, rischiando più volte la chiusura. Da tempo non è più destinata al traffico passeggeri ordinario ma sopravvive, grazie all’impegno e all’ostinazione di molti soggetti e associazioni del territorio, come linea turistica apprezzata da turisti di tutto il mondo, che possono rivivere il fascino del trasporto ferroviario di un’epoca passata, attraversando scenari incantevoli e scorci d’altri tempi.
Le antiche ferrovie della Sardegna, un patrimonio da riscoprire
Il Trenino Verde della Sardegna è unanimemente riconosciuto come una delle tratte ferroviarie più belle del mondo ed è in lista per essere riconosciuto Patrimonio dell’Umanità. Il suo percorso si snoda tra salite intrepide, panorami spettacolari e ponti che sovrastano il Lago Flumendosa, lunghe gallerie, ponti arditi e belvederi spettacolari sulla Barbagia e sul massiccio del Gennargentu, rimanendo per molti chilometri in quota a 800 metri s.l.m.
L’escursione percorre la tratta Mandas-Arbatax e permette di svolgere in una sola giornata il percorso da Arbatax a Gairo, nel cuore interno dell’Ogliastra, e ritorno, o da Mandas, in provincia di Cagliari a Gairo, e ritorno. Numerose solo le soste nelle stazioni intermedie che permettono di visitare riserve naturali, come l’Oasi Naturalistica di Montarbu, i famosi “tacchi” di roccia calcarea, aree archeologiche o villaggi abbandonati.
É anche possibile percorrere l’intera tratta in 2 giorni pernottando lungo il percorso o a Gairo.