Un consiglio che diamo sempre ai nostri clienti quando vogliono trascorrere una giornata diversa dall’andare al mare è quello di visitare il nostro meraviglioso paese Bari Sardo e tutto il territorio che lo circonda. Bari Sardo è uno dei centri più importanti d’Ogliastra, ricco di storia, bellezze archeologiche, un bellissimo mare e un altopiano di origine vulcanica tutto da scoprire.
Le origini del nome
Barì è il suo nome antico, infatti “Bari Sardo” risale al 1862 quando Vittorio Emanuele decise di affiancargli l’aggettivo Sardo, per evitare confusione con il capoluogo pugliese.
Il borgo risale all’alto Medioevo, quando il centro venne spostato a circa 4 km dalla costa per difendersi dalle incursioni di Vandali e Saraceni che all’epoca frequentavano le acque della zona. Sempre nel Medioevo, entra a far parte del Giudicato di Cagliari, sotto il cui dominio restò fino al 1258; in seguito venne annesso al Giudicato di Gallura e poi alla Repubblica Marinara di Pisa. Solo nel 1861, dopo essere appartenuto dal 1324 al Regno di Sardegna, passò sotto il Regno d’Italia.
Il territorio
Il suo territorio, ricco di colori e profumi della tipica macchia mediterranea, è ancora in gran parte incontaminato. Si affaccia sul mare con un litorale mozzafiato caratterizzato da una lunga spiaggia sabbiosa e da scogliere scure di origine vulcanica.
Un territorio ricco di particolari che rendono il paesaggio interessante e affascinante.
Una delle zone di maggiore interesse è l’altopiano di Teccu, area formata da promontori rocciosi prodotti dall’eruzione basaltica di un antico vulcano, che si trova proprio sull’altopiano. Teccu si affaccia sul mare con Punta Niedda e Punta Su Mastixi e la costa rocciosa è sostenuta da questo incredibile altopiano ricoperto da una lussureggiante macchia mediterranea. L’altopiano risale al periodo Paleolitico, e ha avuto origine dopo un’eruzione di lava che ha raggiunto il mare dando alle rocce il tipico colore scuro vulcanico.
Il patrimonio archeologico
Tutta l’area che circonda Bari Sardo è ricca di storia. Il territorio vanta la presenza di un ricchissimo patrimonio archeologico risalente al periodo prenuragico e nuragico.
Ne sono testimoni le numerose Domus de Janas e i Nuraghi presenti su tutto il territorio. Alcuni di questi siti archeologici sono oggi facilmente raggiungibili e fruibili come il nuraghe Sellersu che si trova sulla piana di Teccu o le Domus de Janas di Pizzu’e Monti sull’altopiano di Su Crastu.
La Torre Spagnola
Molto Interessante è anche la Torre di Bari o Torre Aragonese. Questa costruzione, che caratterizza l’intera zona costiera, è stata costruita nel 1572 per difendere il territorio dai continui saccheggi da parte dei pirati saraceni. Sorge su un promontorio che divide la spiaggia in due parti: il mare degli uomini (a nord) e il mare delle donne (a sud). La torre ha una visuale di 15 km che si estende da Capo Bellavista fino a Capo Sferracavallo.
Le Chiese
Bari sardo possiede anche un altro tesoro: le Chiese.
La Chiesa Parrocchiale della Beata Vergine del Monserrato, ricca di marmi pregiati, è una delle più belle della regione. Costruita nel corso del XVII secolo, è a navata unica ,con transetto e tre cappelle per lato. Esterno semplice, cupola ottagonale e campanile alto 35 metri decorato in stile barocchetto.
Interessanti anche la Chiesa di San Leonardo del XVI secolo, recentemente restaurata e di semplice bellezza; la Chiesa di Santa Cecilia, una piccola chiesa campestre, e la Chiesa di San Giovanni in località Sa Marina nella quale viene festeggiata la Festa di San Giovanni a fine luglio.
Le feste e le tradizioni
Bari Sardo è un paese ricco di tradizioni, durante l’anno sono infatti numerose le ricorrenze che coinvolgono l’intera comunità. Si inizia a gennaio con Sant’Antonio Abate, a Febbraio il Carnevale, il Venerdì Santo con la maestosa e suggestiva Via Crucis con cui si dà vita alla rappresentazione della Passione di Cristo. A Giugno il paese è protagonista di una delle tappe di Primavera nel cuore della Sardegna. Una manifestazione che coinvolge tantissime persone fra buon cibo, cultura e tradizioni antichissime.
La seconda domenica di Luglio, in località La Torre, durante il culto di San Giovanni Battista si festeggia la sagra di Su Nenniri. Una sagra dalle antichissime origini durante la quale vengono preparati dei vasi contenenti i germogli del grano (su nenniri) che, accompagnati da magnifiche croci di paglia di avena, ornate di fiocchi, vengono portati in processione e gettati in mare ai piedi della torre spagnola a scopo propiziatorio.
A Settembre si festeggiano la patrona del paese (la Beata Vergine del Monserrato), e i Santi Michele e Girolamo.
Le specialità eno-gastronomiche
Chi trascorre una vacanza a Bari Sardo non può partire senza aver prima degustato i suoi prodotti eno-gastronomici. Prodotti di altissima qualità e frutto di una tradizione antica. Il nostro consiglio è quello di provare assolutamente: i Culurgionis, Sa coccoi prena, sa coccoi e corcoriga o de cibudda. Buonissimi anche i pani tipici come su pistoccu, su moddizzosu e su pani pintau. Ottima anche la carne di pecora o maialetto arrosto. Non dimenticate di assaggiare i dolci come paniscedda, amarettus, gattou e pabassinas. Si può inoltre bere un ottimo vino Cannonau e sorseggiare un bel bicchierino di abba ardenti (Filu Ferru), l’acquavite locale, per terminare in bellezza un pranzo o una cena ricca dei sapori della nostra terra.