L’Ogliastra, piccola regione della Sardegna Orientale, con le sue spiagge candide e la sua natura selvaggia è considerata da tutti come un vero e proprio paradiso.
Situata tra mare e montagna, è uno dei posti più favorevoli per vivere una vacanza in totale relax tra spiagge ed escursioni.
Nella cosiddetta terra dei centenari ti aspettano paesaggi mozzafiato dove la natura ha dato il suo contributo disegnando monumenti dal carattere unico talmente spettacolari da togliere il fiato.
Scopriamo ora insieme alcune delle bellezze monumentali di questo meraviglioso territorio.
Pedra Longa – Baunei
Pedra Longa, o Agugliastra, è una guglia calcarea che si erge dal mare per 128 metri. A primo impatto sembrerebbe uno scoglio di enormi dimensioni ma in realtà si tratta di un pezzo di montagna franato dalla falesia circostante in tempi remoti.
La grande roccia è stata dichiarata monumento naturale nel 1993. Segna l’inizio della spettacolare e selvaggia Costa di Baunei ed è meta di trekking e climbing.
Da Pedra Longa parte il “Selvaggio blu”, itinerario di una settimana che conduce da Santa Maria Navarrese a Cala Gonone. Uno dei trekking più belli e ardui d’Italia.
L’arco di Goloritzè – Baunei
Sempre lungo la costa di Baunei potrai ammirare un altro monumento naturale d’Ogliastra. Si tratta dell’Arco di Goloritzè, un arco di roccia proteso verso il mare che dal 1995 è Patrimonio dell’Unesco insieme alla sua meravigliosa “Cala Goloritzé”.
L’azione erosiva del mare ha scavato nella parete rocciosa a sud della cala questo meraviglioso arco di pietra che si tuffa in mare. L’incantevole scenario è sorvegliato dalla grandiosa guglia calcarea alta ben 143 metri anch’essa amata dai climber di tutto il mondo.
Rocce Rosse – Arbatax
Le Rocce Rosse, denominate anche “Cattedrale del Mare”, sono invece ubicate ad Arbatax, piccolo borgo marinaro situato nel comune di Tortolì.
Il loro nome deriva dal colore che queste rocce assumono: il colore rosso.
Si tratta di porfido granitico modellato dagli agenti atmosferici con il passare dei secoli.
Gli scogli affiorano da acque verde smeraldo offrendo uno spettacolare contrasto cromatico. A questo particolare tipo di roccia si mescola di tanto in tanto la diorite nera, che ne accentua con i propri riflessi scuri il pregio artistico ed estetico.
Faraglioni di Cea – Tortolì
Nella parte centrale della meravigliosa spiaggia di cea, a 300 metri dalla riva, potrai ammirare un altro spettacolo della natura: gli “Is Scoglius Arrubius” due faraglioni di porfido rosso alti circa 20 metri.
Perda ‘e liana – Gairo
Perda ‘e liana è un monumento naturale costituito da una torre verticale, un cosiddetto tacco, che corre verso il cielo. È il più alto (1293 metri) tra i numerosi tacchi dell’Ogliastra!
È slanciata ed elegante nella forma e dista due chilometri dal limite dell’altopiano di Tonneri. La parte più alta del tacco è larga una cinquantina di metri ma presenta pareti verticali che si innalzano per 100 metri. I lati chiari delle sue pareti contrastano con il grigio delle rocce che lo circondano. La sua base è a conformazione tronco conica.
Perda ‘e Liana è situata in un paesaggio affascinante e oltre ad essere un simbolo della montagna è un monumento naturale molto importante: ha la particolarità di essere visibile a grandi distanze.
Perda ‘e Liana costituisce una delle conformazioni morfologiche più importanti e suggestive della Sardegna. A 1293 m, è uno dei monumenti naturali più conosciuti dell’isola per il suo strano aspetto.
Scala San Giorgio – Osini
Se ti affascinano le leggende ti consigliamo di visitare un altro straordinario monumento naturale di questa meravigliosa Sardegna orientale: Scala San Giorgio, una gola che si apre nelle rocce del Taccu di Osini, nel profondo dell’Ogliastra.
La leggenda racconta che San Giorgio, durante un viaggio in occasione di una visita pastorale ad Osini, giunto ai piedi di un monte impenetrabile e stanco per il viaggio, si mise a pregare perché si aprisse un varco che rendesse il cammino più breve e agevole. La sua preghiera fece scaturire anche la “sorgente de s’abba de sa santidade (acqua della santità)” – oggi meta di pellegrinaggio – per alleviare ulteriormente le fatiche dei viandanti.
Nacque così, secondo leggenda, la Scala di San Giorgio, riconosciuta monumento naturale nel 1994. La gola si apre a 900 metri d’altitudine lungo le pareti che delimitano a est l’ampio tavolato calcareo-dolomitico del taccu di Osini che sovrasta il borgo.
Gorroppu – Urzulei
Al centro della Sardegna, tra Barbagia e Ogliastra, potrai visitare la Gola Di Gorroppu: una profonda voragine, lunga un chilometro e mezzo, modellata nel tempo dalla forza del rio Flumineddu che scorre sul suo fondo. Il torrente ha eroso la roccia calcarea fino a formare il canyon. Sei arrivato nel territorio più selvaggio di Sardegna. Per il trekking dovrai farti aiutare da guide esperte e dovrai utilizzare attrezzatura adeguata.
Dillosauro – Tertenia
Per ultimo ma non meno importante ti facciamo conoscere un monumento che sa di Jurassico. La zona è chiamata proprio il Jurassic Park della Sardegna e il monumento che potrai ammirare si chiama Dillosauro: una falesia di granito dove è possibile effettuare un’arrampicata ricca di emozioni e da cui puoi godere di una vista mozzafiato. Si trova nel territorio di Tertenia.
Ogliastra terra ricca di monumenti!
L’Ogliastra è piccola ma come hai potuto notare ha una grande ricchezza naturale. I monumenti qui descritti sono solo alcuni di quelli presenti in tutto il territorio. Trascorrere una vacanza in Ogliastra non è quindi solo mare cristallino ma anche natura, una natura che ti lascerà senza fiato. La nostra reception è pronta a darti qualsiasi informazione e consiglio sui posti da visitare durante la tua vacanza al Camping La Pineta. Non perdere questa occasione!